Come dormire con il reflusso gastrico

Ago 14, 2016 | Prima di Domani

Acidità e bruciore di stomaco, tosse e mal di gola perenne. Il risultato? Una notte insonne e una pesantissima giornata da affrontare l’indomani. Anche in Italia, una persona su tre non dorme bene a causa di una fastidiosa patologia: il reflusso.
Ma dormire con il reflusso gastrico è possibile, l’importante è seguire i consigli giusti. Ecco quali.

Cos’è il reflusso gastrico?

Dolore allo stomaco e dietro lo sterno, acidità, fastidio nel deglutire, tosse frequente e un senso di corpo estraneo in gola: sono questi alcuni dei sintomi che possono indicare la presenza della malattia da reflusso gastroesofageo o MRGE.
Si tratta di un’infiammazione della mucosa dell’esofago provocata dalla risalita dei succhi gastrici i cui sintomi tendono a peggiorare durante lo ore notturne, quando siamo sdraiati.
Ma, come spesso capita, la soluzione è semplice e a portata di mano. Perché, più che con le medicine, per combattere il reflusso sono importanti le norme igieniche. Scopriamo insieme quali.

Come dormire con il reflusso gastrico: le buone norme

1) Non sdraiarti dopo aver mangiato: tra cena e riposo devono passare almeno 2/3 ore. Coricarsi subito dopo aver mangiato significa infatti sfidare questa patologia che, purtroppo, avrà sicuramente la meglio. Da evitare anche il pisolino pomeridiano, pratica gustosa ma molto sconsigliata per chi soffre di questa malattia;

2) Doppio guanciale: due cuscini oppure la rete rialzata sono ottimi metodi per tener la testa rialzata e bloccare la risalita dei succhi gastrici;

3) Segui la dieta giusta: pomodori, agrumi, mirtilli, aceto, cipolla cruda e cioccolata, ma anche alcolici e bevande frizzanti sono gli alimenti NO per chiunque soffra di reflusso. Sconsigliati anche i cibi difficili da digerire, in primis fritti e condimenti molto pesanti, che possono complicare il lavoro dello stomaco;

4) Niente sigarette e niente gomme da masticare. Sia il fumo, sia le gomme da masticare a stomaco vuoto mettono in moto inutilmente lo stomaco. Fumare, inoltre, indebolisce la valvola che si trova tra stomaco ed esofago, favorendo quindi la risalita dei succhi gastrici;

5) Cammina dopo cena
: al posto di sdraiarti sul divano, dopo cena vai a camminare per circa 20 minuti.
Il movimento è un’ottima soluzione per favorire la digestione e diminuire la possibilità di soffrire durante la notte.

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