La cena del dormiglione

Feb 4, 2020 | Cibo e salute

Una cena equilibrata e non troppo pesante non significa non mangiare niente, ma anzi potrebbe essere il pasto ideale per una notte da re.

Rispetta in primo luogo gli orari, sii costante e consuma la cena sempre alla stessa ora e almeno tre o quattro ore prima di coricarsi. Evita bevande nervine, come caffeina, teina, cioccolata e cola fin dal primo pomeriggio. Ultimo caffè concesso è quello dopo il pranzo.
Cerca di non arrivare a cena con molta fame, quindi organizza uno spuntino di metà pomeriggio e godrai del giusto appetito all’ora giusta. Come è sbagliato abbuffarsi, è altrettanto sconsigliato saltare la cena o mangiare troppo poco: questo può sfociare in un cattivo comportamento di spiluccare davanti alla tv oppure di trovare sollievo nei dolciumi.
La cena ottimale deve essere un pasto frugale, ma non inferiore alle calorie indicate come apporto ideale (cioè il 30% se dividiamo la giornata in 5 pasti) altrimenti si andrebbe verso un eccessivo abbassamento degli zuccheri nel sangue.
Anche di notte il corpo ha bisogno di energia, e se questa non fosse disponibile, ci avvertirebbe svegliandoci e rendendo perciò il sonno irregolare.

Alleati del sonno sono quegli alimenti che assicurano un apporto sufficiente di triptofano, l’aminoacido che interagisce con i due mediatori del sonno, cioè le due sostanze principali che favoriscono il rilassamento e il sonno: la melatonina e la serotonina. La prima è una sostanza prodotta dalla ghiandola pineale e regola l’equilibrio sonno/veglia; la seconda è un neuromediatore che regola il tono dell’umore e favorisce il sonno. I carboidrati complessi (soprattutto se integrali), le vitamine del gruppo B e alcuni sali minerali agiscono sul rilassamento neuromuscolare: controllano il senso di fame e sazietà migliorando anche la resistenza all’insulina.
La dieta mediterranea è stimolante del sonno perché è ricca di di cereali integrali, proteine magre, verdure e olio extravergine d’oliva.
Ma c’è un’arma segreta oltre al menu anti-insonnia! Secondo una ricerca dell’Università Medica di Taipei, consumare 2 kiwi maturi circa un’ora prima di andare a letto può agevolare sia la durata sia la profondità del sonno. Merito dell’elevato contenuto di serotonina e acido folico di questo frutto.

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